Quando lavori da remoto tocca a te decidere come stare comodi. In ufficio invece ti viene fornito tutto il necessario: un computer, collegamento al wifi, una scrivania, una sedia. Sia che tu finisca per scaldare una Herman Miller Aeron o un Ikea Molte, usi quello che offre l’azienda.
Lavorando da casa o in viaggio, sei tu a navigare le esigenze. Quanto spazio hai? Il budget è mini o maxi? Cosa puoi portare con te quando sei in co-working o quando ti sposti dentro casa? Domande complesse ma ricordati che non devi decidere tutto subito.
Per iniziare, ecco la nostra guida rapida alle quattro cose di cui hai bisogno per migliorare subito la tua nuova vita da remoto.
Alza il portatile per salvare collo e schiena
Diciamocelo: i portatili sono il nemico numero uno per la tua postura. Se lavori senza un supporto per il laptop, naturalmente abbassi la testa e la sposti in avanti per vedere lo schermo. Questo crea una posizione curva che stringe i muscoli del collo e torace. Di conseguenza, il collo e la parte bassa della schiena non ricevono più supporto e si sviluppano rapidamente aree strette e dolorose. I danni di questa postura possono diventare permanenti.
Quando lavori, meglio tenere la schiena dritta, i gomiti piegati a 90 gradi con lo schermo all’altezza occhi. Aggiungendo la tastiera esterna, ti permette di sperimentare con lo stare in piedi (essenziale – ne parleremo presto in dettaglio). L’utilizzo di un semplice supporto è un modo semplice per iniziare, e ce ne sono alcuni molto leggeri da mettere dentro lo zaino quando viaggi.
Usa il portatile come tale solo in casi estremi e per periodi brevi, tipo in treno o in aereo. Ti suggeriamo due alternative economiche per migliorare la postura alzando lo schermo del portatile:
- Un semplice supporto per laptop in alluminio da tenere fisso sulla scrivania
- Oppure una versione portatile, se sei più interessato a una vera vita da nomade digitale
Procurati una tastiera esterna
Stesso argomento per la tastiera – stare otto ore con le mani curve sulla tastiera del portatile e rischi di finire le giornate con delle chele dolorose. Ci sono tante opzioni di tutti i prezzi e per tutti i gusti: chicklet, meccaniche, coi tasti a farfalla…Troppe discussioni. Dopo anni di sperimentazioni noi ci fidiamo solo di marchi noti e non siamo schizzinosi sul resto. Nei nostri uffici casalinghi usiamo:
- Una tastiera Logitech, comoda, compatta e poco costosa
- Oppure l’ottima tastiera ergonomica Microsoft
Allontana le tendiniti con un mouse verticale per la mano non-dominante
Con una tastiera esterna, ti stai già proteggendo dalle lesioni da sforzi ripetitivi ai polsi. Fai un ulteriore passo avanti con un mouse in più, per la mano che usi meno. Potrebbero essere necessari alcuni giorni per abituarsi, ma anche se non riesci a usarlo sempre, passare da una mano all’altra riduce la tensione del cliccare sempre con la stessa e allontana lo spettro della tendinite.
La scienza ci dà ragione: in uno studio, i ricercatori hanno chiesto a volontari destrimani di posizionare il mouse sul lato sinistro per un mese. Non solo i soggetti erano in grado di adattarsi facilmente e gestire il lavoro al computer utilizzando movimenti più piccoli, ma anche la loro postura è migliorata perché non dovevano allungare la mano fino a raggiungere il mouse (usavano computer desktop con tastiere più lunghe il lato destro a causa del tastierino numerico). Dei 27 volontari, 16 hanno deciso di mantenere il posizionamento del mouse per mancini al termine dell’esperimento.
Prova con un mouse verticale per mancini (o viceversa, se sei già usi la sinistra): ci ringrazierai.
Assicurati l’accesso a internet in viaggio o durante blackout
Se devi veramente lavorare in treno o fuori casa, meglio non fidarsi mai del wifi pubblico. Inoltre, i wifi pubblici spesso non sono veloci abbastanza da sostenere sessioni di lavoro. Alcuni piani telefonici includono la possibilità di collegare il laptop al telefonino (tethering) senza costi aggiuntivi. Però il traffico dati da laptop non è ottimizzato per risparmiare banda come il traffico da telefonino e potresti avere sorprese se usi spesso questa opzione.
Per fortuna molti fornitori internet in Italia associano una SIM dati alla linea di fibra/ADSL. Se hai una di queste connessioni, ti consigliamo di comprare una “saponetta”, ovvero un router mobile 4G o superiore. Sono strumenti semplicissimi da usare e molto affidabili.
Puoi collegarci vari dispositivi, anche il tablet e telefonino così moltiplichi il traffico dati della linea principale mobile. Noi abbiamo comprato questo modello di Huawei che ci ha salvato in numerose occasioni, anche quando si è sconnessa la fibra di casa.
Questo e’ tutto quello che serve per iniziare — con l’aggiunta magari di una buona sedia per ufficio.
Quali sono i tuoi gadget irrinunciabili? Faccelo sapere nei commenti!
Dopo più di 10 anni da “remotato” trovo utilissimo lo smartphone dual sim: con Hotspot mobile si risolve il problema della “saponetta”: due SIM garantiscono copertura più o meno dappertutto e, complice il lockdown, il piano dati non è più collo di bottiglia se le SIM non vengono utilizzate troppo per l’intrattenimento. Anche in viaggio nessun problema!